Sentiero Religioso

Il Sentiero Religioso, molto apprezzato dalle comunità locali di Custonaci, Sperone, Purgatorio e Castelluzzo, è nato dal desiderio di riscoprire il legame con la natura e valorizzare il patrimonio culturale e religioso del territorio.

Il percorso, che può definirsi un piccolo “Cammino”, lungo circa 5 km, parte dal Santuario di Maria SS. di Custonaci e attraversa il parco “Rocca del Cerriolo”. Seguendo un’antica mulattiera, scende verso valle fino al piccolo Borgo di Scurati, passando davanti alla suggestiva Grotta Mangiapane. Prosegue poi unendosi al sentiero costiero, sul lato sud della Riserva Naturale e, oltrepassata la Torre San Giovanni, conduce alla Cappella del Crocifisso, meta del pellegrinaggio. Poco in alto la cappella si trova l’omonima grotta.

Cammino del Crocifisso

La Cappella del Crocifisso

Cappella del Crocifisso

Costruita intorno al 1700, quasi a strapiombo sul mare, la cappella presenta una struttura di circa 12 mq, realizzata in conci di tufo e pietrame, con un soffitto a volta a botte.

L’edificio è composto da un’unica stanza, al cui interno si trova un piccolo altare in muratura rifinito con calce e mattoni smaltati. Sulla parete frontale è presente una nicchia protetta da una grata in ferro, che ospitava un crocifisso. Entrando, sulla sinistra, si nota una semplice acquasantiera in pietra incassata nel muro.

Sul lato ovest della cappella si trovano i ruderi di un vano aggiunto in un periodo successivo, con una piccola cisterna sottostante.

Intorno al 1830, la cappella fu abitata da un eremita proveniente da Bonagia, conosciuto dalla famiglia Morello, residente presso la Tonnara di Cofano. Francesco Morello, in particolare, era solito visitarlo portandogli viveri. Verso il 1870, l’eremita, ormai anziano, affidò la cappella e il crocifisso in legno alla custodia di Francesco Morello, riconoscendone la devozione.

Agli inizi del 1900, la cappella divenne meta di pellegrinaggi da Bonagia, Custonaci, Frassino e Castelluzzo. Tuttavia, tra il 1948 e il 1950, un incendio accidentale, probabilmente causato da ceri lasciati incustoditi, distrusse l’antico crocifisso in legno.

Cappella del Crocifisso

La cappella fu successivamente restaurata grazie all’interessamento di Giuseppe Morello. I frati minori del Santuario di Maria SS. di Custonaci portarono in processione un nuovo crocifisso, benedetto nella chiesetta di Cornino e trasportato fino alla cappella da Francesco Mistretta (Scinò).

Nel 1981, la cappella fu restaurata da Pino Bica e dai ragazzi del gruppo parrocchiale di Custonaci. Altri piccoli interventi di manutenzione furono realizzati nel corso degli anni sempre grazie ai gruppi parrocchiali. L’ultimo restauro, risalente al 2008, fu finanziato dall’Amministrazione Comunale di Custonaci.

Ancora oggi, le comunità di Custonaci, Sperone, Purgatorio e Castelluzzo organizzano un pellegrinaggio ogni ultimo venerdì di marzo, percorrendo il tragitto dal Santuario di Maria SS. di Custonaci fino al Crocifisso di Cofano.