La torre di San Giovanni rientra nel sistema di difesa costiero fortemente voluto da re spagnoli.
Si tratta di un presidio militare costruito nel 1595 dalla “Deputazione del regno” su segnalazione dell’arch. Camilliani individuando in questo tratto di costa un punto troppo scoperto e facilmente attaccabile via mare dalla minaccia turca.
Furono gli architetti Tiburzio Spannocchi e Camillo Camilliani, rispettivamente nel 1578 e nel 1583, ad effettuare il periplo della Sicilia, per verificare i punti deboli della costa e a far costruire il noto sistema delle torri di difesa.
Notevoli sono i documenti di questi tecnici che in quel tempo eseguirono ricognizioni con appositi disegni e progetti.
Il sistema di difesa costiero, in Sicilia, era costituito da un insieme di torri visibili l’una all’altra, al fine di poter inviare messaggi tramite fuochi di segnalazione, spari o sventolio di bandiere.
Le torri venivano presidiate da militari armati.
La torre di San Giovanni è visibile in linea d’aria con quella di Bonagia e con quella di Monte San Giuliano, attuale Erice.
Il visitatore che si ferma ai piedi di questa imponente costruzione potrà notare la vastità della visuale che arriva fino alle isole Egadi, una componente fondamentale per i militari di guardia presso la torre.
La posizione strategica della struttura, tra l’altro, è documentata dalla ricezione, nel luglio del 1805, di un solenne encomio militare, per essere riuscita ad allontanare la minaccia piratesca proveniente dal mare.