Grotta del Crocifisso

La Grotta del Crocifisso, situata a circa 60 metri sul livello del mare, è accessibile tramite il sentiero costiero della Riserva Naturale, proprio sopra l’omonima cappella, meta di pellegrinaggi dalle vicine frazioni. Si estende orizzontalmente per circa 23 metri. L’ingresso, ben visibile dalla costa, conduce a una galleria che si restringe fino a un piccolo salone finale.

Grotta del Crocifisso

La grotta è di grande interesse archeologico e paleontologico grazie ai reperti di industria litica e ai resti di animali risalenti al Paleolitico superiore e al Mesolitico ritrovati al suo interno.

Monte Cofano, con un’altitudine di 659 metri, è formato da calcari, calcari dolomitici e dolomie risalenti al Triassico superiore e al Lias. È delimitato da grandi pareti di faglia e falesie fossili, un tempo lambite dal mare pleistocenico.

I versanti, in particolare quelli dolomitici, mostrano segni di forte erosione e sono solcati da profondi canaloni, alla base dei quali si trovano depositi detritici. La struttura geologica ha favorito la formazione di numerose morfologie carsiche, sia in superficie (karren, valli fluvio-carsiche, doline) che sotterranee (grotte e cavità modellate dall’acqua marina, con evidenti tracce di erosione fossile).



Nel 2004, nel corso di una campagna di scavi, sono stati rinvenuti reperti litici accompagnati da resti faunistici, tra cui cervi e cinghiali, indicativi di un ambiente boscoso, oltre a numerosi molluschi marini, prevalentemente Patella ferruginea e Monodonta turbinata.

Interno grotta del crocifisso