Riteniamo doveroso pubblicare questa comunicazione a cura della Direzione della Riserva di Monte Cofano
Questo Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro e della Riserva Naturale Orientata Monte Cofano ha come compito principale la protezione del prezioso patrimonio naturale che gli è stato affidato. La fruizione deve avvenire garantendo la sicurezza dei visitatori, soprattutto considerando che le due Riserve si trovano in zone idrogeologicamente fragili classificate pericolose o molto pericolose per pericolo di rotolamenti di massi e frane, sia sui sentieri che sulle calette.
Chiudere alla fruizione dopo un incendio è una misura necessaria per diverse ragioni, legate principalmente alla sicurezza, alla tutela ambientale e alla rigenerazione dell’ecosistema. Ecco le principali:
1. Garantire la sicurezza pubblica.
2. Consentire la rigenerazione naturale.
3. Tutelate la fauna selvatica superstite.
4. Consentire le attività di monitoraggio e ripristino.
5. Prevenire danni ulteriori.
In particolare:
- Piante bruciate e instabili possono cadere da un momento all’altro.
- I sentieri danneggiati dal fuoco possono essere pericolosi o impraticabili.
- La segnaletica e la tabellazione (in gran parte distrutte dal fuoco) non garantiscono una fruizione sicura e consapevole.
- La natura ha bisogno di tempo per riprendersi senza disturbo: nelle due Riserve esistono rarissimi endemismi vegetali e calpestare il suolo può danneggiare germogli o semi appena depositati.
- Gli animali sopravvissuti devono riorganizzarsi in un ambiente alterato: la presenza umana può essere uno stress ulteriore.
- Dopo un incendio, molte specie sono in difficoltà, limitare l’accesso aiuta a non interferire con i loro nuovi comportamenti.
- I predatori possono approfittare della maggiore visibilità: meno presenza umana comporta meno squilibri.
- I tecnici forestali, i biologi e i naturalisti hanno bisogno di accedere per valutazioni ambientali e per progettare eventuali interventi di ripristino.
- Dopo un incendio, l’ambiente è più fragile: l’erosione del suolo, ad esempio, è un pericolo serio.
Inoltre, un incendio in una Riserva naturale può avere conseguenze gravi e durature sull’ambiente. Le Riserve sono aree protette proprio perché ospitano ecosistemi delicati, biodiversità preziosa, specie uniche e paesaggi di grande valore. Un incendio può compromettere tutto questo in poche ore.
Le principali conseguenze sono:
1. Distruzione della vegetazione arborea, arbustiva ed erbacea la cui rigenerazione naturale può richiedere anche decenni o, in certi casi, non avvenire affatto;
2. Morte immediata degli animali, soprattutto quelli di piccola taglia (ricci, roditori, rettili…), e/o migrazione della fauna superstite verso ambienti meno adatti alle loro esigenze;
3. Perdita di biodiversità. Le Riserve ospitano specie protette o in via d’estinzione: un incendio può distruggere l’unico habitat adatto per alcune di esse;
4. Danni al suolo con la distruzione dello strato fertile e alla stabilità dei versanti in quanto il terreno diventa più soggetto all’erosione, soprattutto in caso di piogge, e aumenta il pericolo di crolli e frane perché le pendici non sono più coperte di vegetazione;
5. Ripercussioni a lungo termine sull’equilibrio ecologico e sugli ecosistemi
Confidiamo nella comprensione e nella solidarietà di tutti.
Sarà nostra cura comunicare la data di riapertura al pubblico per la fruizione.